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Il raggiungimento della parità di genere, cioè il fatto che uomini e donne possano avere le stesse opportunità nella società, è uno degli obiettivi principali per costruire un mondo più sostenibile, come di ce l’Agenda ONU 2030.

Vi parliamo di un progetto che ha lo scopo di favorire l’empowerment delle donne, e a cui le giovani donne possono contribuire direttamente: ecco come.

Il progetto di ricerca “Women’s Empowerment”

Il progetto “Women’s empowerment: the use of Mentoring and Diversity Management in private sector and public administration as tools for equal opportunities and innovation according to the 5 priorities of the NRRP strategy (work, income, competences, time, power)” è un progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale (PRIN 2022) finanziato con i fondi del PNRR e promosso dall’Università degli Studi dell’Aquila[1].

Coordinatrice nazionale del progetto è Francesca Colella professoressa associata di sociologia generale ed esperta di questioni di genere. Il progetto “Women’s empowerment” riguarda il raggiungimento dell’uguaglianza di opportunità tra uomini e donne in ogni ambito della società e il contrasto alle diseguaglianze e all’esclusione sociale.

Che cos’è l’empowerment femminile?

L’obiettivo è quello di sostenere giovani donne italiane nell’ingresso al mondo del lavoro e, nel contempo, promuovere la carriera delle donne che già lavorano, sia nel settore pubblico che nel privato. Questa promozione avviene attraverso il rafforzamento del loro senso di “empowerment”, cioè la loro autostima, e l’autoconsapevolezza di essere in grado di compiere scelte decisive nella loro vita, in grado di avere effetti non solo sulla propria esistenza ma anche su quella degli altri intorno a loro e su tutta la società.

Come sottolineato dalla prof.ssa Colella:

l’originalità di questo progetto consiste nell’utilizzo combinato di strumenti di ricerca (interviste a espert* e questionario strutturato alle giovani donne) e strumenti di intervento sul campo (il Mentoring e il Diversity Management): insieme concorreranno alla costruzione di azioni innovative ed efficaci con ricadute positive non solo per le donne, ma per la società intera.

Come puoi far sentire la tua voce nella ricerca per favorire l’empowerment delle donne

La ricerca empirica, di stampo sociologico, servirà ad individuare criticità e barriere che ostacolano l’accesso e la progressione delle donne nel mondo del lavoro a causa di discriminazioni di genere e stereotipi, che si trasformano nella scarsa presenza femminile in ruoli di responsabilità e nelle posizioni elevate.

Per questo, è stata diffuso il questionario che si può trovare al link:

https://forms.gle/zGXbjxhpUGX6f5kH9

come opportunità per le giovani donne tra i 18 e i 34 anni di far sentire la propria voce ed esprimere le proprie opinioni in modo anonimo.

Si tratta di una questione legata certamente a forme di mancato riconoscimento sociale del ruolo delle donne, e all’asimmetrica distribuzione di potere tra i due sessi, ma anche a un più generale deficit democratico che ancora relega le donne sotto il soffitto di vetro (metafora coniata dal Wall Street Journal negli anni Ottanta): una barriera invisibile che separa ancora oggi le donne dalle posizioni elevate nel mondo del lavoro e nella società.

Le attività progettuali hanno l’obiettivo generale di promuovere la creazione di nuove pratiche riguardo al raggiungimento della parità di genere e l’emancipazione di tutte le donne, agendo nel contempo per creare linee guida utili da questo punto di vista per i decisori politici.

Lo scopo è combattere le diseguaglianze e promuovere l’inserimento nell’agenda politica degli strumenti che servono per ampliare la partecipazione delle donne alla vita pubblica, il dialogo tra i vari protagonisti della società, l’impegno civico, le pari opportunità tra uomini e donne e l’inclusività.

Per info:

weprin2022@gmail.com

[1] Finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, Missione 4 Componente 1. CUP E53D23021110001.