Cosa sono le minoranze? Cerchiamolo sul vocabolario! Su Treccani si legge che minoranza vuol dire inferiorità numerica, numero minore (di persone o di cose) in un gruppo, in un insieme.
Oppure, gruppo di cittadini che nell’interno di uno stato si distinguono dalla maggioranza, secondo i casi, per la razza o per la lingua o per la religione, a cui s’accompagna molte volte una diversa coscienza nazionale.
Wikipedia segue la stessa linea:
Si definisce minoranza un gruppo sociale che, in una data società non costituisce una realtà maggioritaria.
Questo in riferimento a
etnia (minoranza etnica), lingua (minoranza linguistica), religione (minoranza religiosa), genere (minoranza di genere), età, condizione psicofisica.
Ecco come le intendiamo noi
È corretto pensare a una minoranza nei termini di un gruppo di persone numericamente inferiori rispetto ad un’altra comunità. Quello che a noi di Minoranze.it interessa però è l’aspetto qualitativo di questo gruppo minoritario, non quello quantitativo.
Per noi le minoranze sono come tanti piccoli diamanti in una miniera di carbone. Per la loro diversità sono una fonte enorme di ricchezza culturale e spirituale.
Eppure piccole comunità, gruppi etnici, persone che parlano una lingua diversa e persone con disabilità sono spesso discriminate. E per quale motivo? Perché, in genere, ciò che non si conosce ci spaventa. E abbiamo la tentazione di allontanarlo, di fare finta che non esista, se non addirittura di eliminarlo.
Ma questo atteggiamento non deve sorprendere: è una male che ha a che fare con l‘incertezza dell’esistenza. Non sappiamo più chi siamo e abbiamo paura dell’ altro, del diverso. Il mondo è nel bel mezzo di una crisi identitaria e si cerca una soluzione nel limite, nel recinto, nel muro.
Perché Minoranze.it
E così accade che un gruppo di persona in minoranza si chiuda in se stesso, al punto da diventare invisibile al resto della società.
Per questa ragione vogliamo raccontare le storie di chi non possiamo, o non vogliamo, vedere o di chi sappiamo troppo poco. Attraverso il racconto speriamo di svelare l’identità di questo invisibile, per capire e accogliere.
Speranze di Minoranze.it
La speranza è quella di invogliare gli utenti a confrontarsi con storie diverse dalla loro: dall’empatia vogliamo far nascere nuovi legami, che siano emotivi o concreti.
In che modo?
- raccontando il valore aggiunto che le minoranze portano alle altre comunità: nuovi modi di vedere la vita, nuove tradizioni, nuove lingue, nuove prospettive.
- diventando un punto di riferimento per chi non ha più voglia di nascondersi e, nello stesso tempo, per chi non vuole avere paura degli altri e ha voglia di provare a capire.
Il nostro simbolo
Per rappresentare il nostro sito abbiamo scelto un simbolo comune a molte culture e religioni: l’Albero della Vita. Vogliamo raccontarne le radici, il tronco, le foglie e i frutti.