Costumi e tradizioni

La storia del Sole e della Luna in una fiaba africana

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Perché il Sole e la Luna non vivono più insieme? Una fiaba dall’Africa, raccontata dal poeta migrante Ndjok Ngana, ci spiega come i Bantu raccontano l’alternanza tra il giorno e la notte. Se non credete alla magia, lasciatevi affascinare dalla poesia.

 

Chi ci racconta la fiaba?

 

Il mito, e le fiabe, non sono solo racconti per bambini, ma molto di più. Sono le spiegazioni sul mondo e sulla natura che i popoli si sono dati nel corso dei secoli. Ndjok Ngana, poeta e scrittore originario del Camerun, è da molti anni in Italia e vuole raccontare anche a noi come nella sua cultura di origine, quella Bantu, si spiega l’esistenza del sole, della lunae delle stelle.

 

Da che parte dell’Africa viene questa fiaba?

 

Questa fiaba viene dal Camerun, il paese di origine del poeta che ce la racconta, Ndjok Nagana, che in Italia chiamano tutti “Teodoro”. In Camerun, che si trova nell’Africa centrale, convivono diversi gruppi etnici: le lingue parlate sono varie lingue di origineBantu, che si sovrappongono alle lingue dei colonizzatori europei in base alla zona. A nord, terra quasi desertica, l’inglese, a sud, ricco di foreste, il francese. Nella parte centrale del Paese le etnie più diffuse sono quelle Ewondo, Bassa’a e Eton. Questa è una fiaba Bassa’a.

 

https://www.youtube.com/watch?v=d2CkqHdkUcI

 

Storia del Sole e della Luna

 

Secondo la tradizione africana Bassa’a, il Sole e la Luna furono creati prima di tutto il resto del mondo e delle creature. Dio chiese loro di collaborare, di essere amici, per riscaldare la terra e far alternare la notte e il giorno. Così sarebbero stati esempio di armoniaper tutte le altre creature. E infatti loro andavano molto d’accordo ed erano amati da tutti.

 

Il Sole era invidioso della Luna

 

Però a un certo punto il Sole pensò che voleva più amici, e aumentò un po’ alla volta l’intensità del suo calore, così tutti nel mondo lo cercavano. La Luna, vedendo che erano rimasti con lei solo i funghi e gli animali notturni, si arrabbiò con il Sole, perché la colpa della sua solitudine era sua. E, per dispetto, lo spinse in un burrone. Allora arrivarono gli amici del Sole ad aiutarlo a tornare in superficie. A questo punto, però, Dio, che vedeva tutto, decise di intervenire.

 

E Dio divise il mondo in due parti

 

Dio chiamò il Sole e la Luna e, dopo averli ascoltati, decise di dividere il mondo in due parti: quella degli amici del Sole e quella degli amici della Luna. Dio punì il Sole, perché era stato invidioso, e gli disse che avrebbe dovuto lavorare ogni giornoe riscaldare il mondo per l’eternità. Alla Luna, invece, che era stata onesta, concesse di farsi vedere quando voleva: uno spicchio, un quarto o per niente, anche.  Così nacquero la luna pienae la luna nuova. E poi Dio, per premiarla della sua fedeltà, le concesse di avere tanti figli, e così nacquero le stelle.

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