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Esistono professioni più adatte agli uomini piuttosto che alle donne? Perché in Italia solo il 20% delle ragazze si iscrive a facoltà scientifiche, cioè a percorsi di studio per conseguire lauree Stem?
Cerchiamo di capirne di più attraverso la ricerca sui Ruoli Femminili e gli stereotipi di genere dell’Università dell’Aquila.
Indice dell'articolo
Cosa significa Stem?
È in costante crescita il numero di giovani donne che scelgono di intraprendere percorsi formativi universitari in discipline STEM. Le lettere di questo acronimo sono di fatto le iniziali delle discipline scientifiche quali sono? Science (Scienze), Technology (Tecnologia), Engineering (Ingegneria) e Mathematics (Matematica). Secondo l’ultima indagine IPSOS (2022), il 22% delle ragazze che si iscrive all’università sceglie corsi scientifici e il 54% delle adolescenti a scuola si dice molto incuriosita da questi ambiti disciplinari.
Allo stesso tempo, però, le giovani donne pensano si tratti di scelte “poco adatte” ad una ragazza: il peso degli stereotipi di genere, quindi, si fa ancora sentire forte e chiaro.
I modelli di ruolo femminile e le discipline STEM e SH
Anche per questo motivo, l’Università degli studi dell’Aquila ha finanziato il progetto di ricerca dal titolo: Female Role Models: socializzazione e stili di leadership femminile. Diversità, stereotipi, potere e inclusione nel confronto tra discipline STEM e SH, nel tentativo di studiare, con un approccio interdisciplinare, i modelli di ruolo femminili nel confronto tra le discipline, argomento che si rivela più attuale che mai.
Per modelli di ruolo femminili (Female Role Models) intendiamo dei casi esemplificativi di donne che hanno raggiunto un livello apicale (cioè una posizione di elevata all’interno delle organizzazioni) e che possono, quindi, rappresentare una fonte di ispirazione per le giovani donne che le spinga e le motivi a seguire il proprio desiderio costruendo un progetto per la realizzazione delle proprie aspirazioni, tenendo conto dei propri talenti e ben utilizzando le opportunità di cui possono avvalersi.
Come sappiamo, in Italia i limiti di accesso alle posizioni apicali da parte delle donne sono di natura socio-culturale ma anche educativa e relazionale. Si tratta di impedimenti non dichiarati ma presenti nel contesto sociale che sono, in verità, contrastati da numerosi provvedimenti volti a garantire, almeno in via di principio, le pari opportunità tra uomini e donne nei sistemi organizzativi complessi.
Gender Equality in Italia
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – approvato dal governo italiano ad aprile 2021 – in riferimento a questi temi e alla gender diversity, si pone proprio l’obiettivo di risalire cinque punti entro il 2026 nella classifica del Gender Equality Index dello European Institute for Gender Equality. Infatti, attualmente l’Italia è al 14° posto, con una media inferiore di 4,4 punti rispetto a quella UE.
Raggiungere la parità di genere rappresenta un obiettivo certamente legato alla giustizia sociale perché esplicita, nell’attuale contesto, non solo una asimmetria di potere tra uomini e donne ma si caratterizza, di fatto, come un deficit democratico.
Come partecipare agli incontri di Mentoring
A partire dalle 5 parole chiave “diversità, stereotipi, modelli di ruolo, potere e inclusione”, la ricerca sui Female Role Models dell’Università dell’Aquila approfondirà l’interconnessione tra la leadership femminile e processo di socializzazione (cioè quel processo di interiorizzazioni di norme e valori della cultura di riferimento) delle giovani, che sono invitate a contribuire alla nostra ricerca compilando il questionario a questo link:
https://forms.gle/rCHQTrMGcvzuEYMv6
Il questionario è completamente anonimo e dedicato alle donne della fascia d’età 18-25 anni.
Coloro che risponderanno al questionario potranno partecipare gratuitamente, in presenza oppure da remoto, alle attività di mentoring che si svolgeranno tra novembre e dicembre di quest’anno presso il Dipartimento di Scienze umane a L’Aquila: basterà compilare il questionario e segnalare il proprio interesse a partecipare all’indirizzo email ricerca.modellifemminili@gmail.com.
Che cos’è il mentoring?
Le attività di mentoring previste in questo progetto sono incontri con esperti pensati per essere fonte di orientamento e di ispirazione per le giovani donne che si accingono a compire importanti scelte professionali e non, per la loro vita.
Il mentoring rappresenta non solo un potente strumento di socializzazione delle giovani generazioni, ma anche una strategia di valorizzazione della diversità nella società attuale con l’obiettivo di favorire processi di innovazione sociale per la realizzazione di un progetto trasformativo della cultura.
Il punto è che nell’attuale società vengono messe in campo peculiari forme d’interiorizzazione dei meccanismi repressivi e alienanti con l’obiettivo di far restare la donna nel suo «ruolo tradizionale», trasformando i pregiudizi ereditati dal passato in norme morali raccomandabili e, di fatto, in larga misura ancora vigenti. Il piano culturale sembra quindi assumere un ruolo fondamentale rispetto ai processi di riproduzione degli stili di leadership e di schemi di potere così come essi vengono perpetuati nella società e su tali elementi miriamo a coinvolgere quante più giovani possibile proprio per svelare questi meccanismi di riproduzione degli stereotipi ed aiutarle a metterli in discussione.
Quali attività si svolgeranno nel progetto di Mentoring sui ruoli femminili?
L’obiettivo di questo programma di mentoring verrà raggiunto attraverso l’analisi delle competenze e delle abilità, grazie all’utilizzo di molteplici tecniche quali lo storytelling, il role playing, il case study e i giochi di ruolo, per offrire al gruppo di Mentee (destinatari) un supporto nell’individuazione di modelli di ruolo femminili propri, nella creazione di consapevolezza e definizione del proprio stile di leadership e di potenziamento delle abilità relazionali e comunicative, per il loro sviluppo personale oltre che professionale.
È oramai necessario intensificare gli sforzi per la parità di genere poiché ciò rappresenta non solo un imperativo morale ma anche un’importante opportunità per promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
Il primo incontro di mentoring si terrà il 3 novembre 2022 con Claudia Cattani, consigliera e presidente del Comitato Pari Opportunità ODCEC di Roma.
Per approfondire e partecipare alla ricerca e agli incontri gratuiti:
Link al questionario: https://forms.gle/rCHQTrMGcvzuEYMv6
E’ possibile compilare il questionario anche tramite la pagina Instagram: femalerolemodels_univaq
Informazioni all’indirizzo e-mail: ricerca.modellifemminili@gmail.com
Sito internet della referente scientifica dell’indagine, prof.ssa Francesca Colella: https://scienzeumane.univaq.it/index.php?id=colella