Disagio

Progetto Serena Onlus. Come ti salvo la vita per una coccola: i “cuori con la coda” dei diabetici

Il Progetto Serena Onlus che ha inventato i cani “allerta diabete”

Cosa si rischia con il diabete? Di morire. Ma oggi esiste un nuovo protocollo medico per affrontarlo, basato sulla collaborazione e l’empatia: quella tra un cane e il suo umano malato. Vi raccontiamo il Progetto Serena, nato nel 2013 a Verona, che ha inventato i cani – allerta diabete. Ecco la storia di Mina, Lara e dei loro umani.

Che cos’è il diabete di tipo 1?

Il diabete di tipo 1 è una problematica del metabolismo: il pancreas non è in grado di produrre in quantità sufficiente l’ormone che regola il livello di zucchero (glucosio) nel sangue, l’insulina.

Si tratta di una malattia che colpisce di solito nella prima fase della vita, quindi ne sono affetti bambini e adolescenti, ma può interessare anche gli adulti. Le cause del diabete di tipo 1 sono ancora sconosciute, ma è comunemente considerato una malattia autoimmune, cioè legata a una reazione del sistema immunitario contro il suo stesso organismo.

Un figlio diabetico? Non si dorme più

 Si calcola che le persone affette da diabete di tipo 1 siano oggi in Italia circa 300.000. E il numero è destinato ad aumentare, perché questa è la tendenza negli altri Paesi. L’unica cura per il diabete di tipo 1 è l’assunzione di insulina tramite iniezione sottocutanea, che deve essere immediata nel caso di un innalzamento improvviso della glicemia (la quantità di glucosio nel sangue). Questo costringe i familiari di un bambino o di un adolescente malato a controllarlo continuamente e a vegliarlo anche mentre dorme, per poter intervenire immediatamente in caso di crisi. Alla malattia si aggiungono, così, angoscia da un lato e senso di colpa dall’altro. Ma qui intervengono i “cuori con la coda”…

Gli angeli custodi con la coda: “Col fiuto t’aiuto”!

 Si sa che i cani hanno un olfatto molto sviluppato. Ma non tutti sanno che, se vengono addestrati a farlo, sono anche in grado di percepire l’odore caratteristico di una malattia. Come il diabete per esempio: alcuni proprietari di cani si erano resi conto che i propri amici pelosi riuscivano a percepire l’aumento o l’abbassamento della glicemia, soltanto annusandoli. Così, nel 2013, è nato a Verona il Progetto Serena Onlus: l’idea di perfezionare questa abilità innata nel cane tramite un addestramento, e così migliorare la qualità della vita dei loro padroni malati.

Arrivano i cani – salvavita

Il primo cane –  allerta diabete era un meticcio adottato in canile. Ora ci sono Marie, Bernard, Mina, Lara e tanti altri. Attualmente in Italia sono circa un centinaio le coppie “umano diabetico” – “cane” che seguono il percorso ideato da Roberto Zampieri di Progetto Serena. I cani vengono addestrati insegnando loro a riconoscere l’odore della saliva dei proprietari quando hanno un valore glicemico normale e quando invece comincia a salire. Così sono in grado di fare la guardia alla loro salute e, ad esempio, di svegliarli durante la notte se percepiscono un innalzamento della glicemia, lasciando dormire tranquilli gli altri familiari.

https://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2018/08/28/diabetici-olfatto-cani-salva-crisi.html

I cani eroi in un fumetto

Se volete conoscere la storia di una vita cambiata da un cane – allerta, leggete questo fumetto, Cleto eroe. Il fumetto racconta per immagini in modo leggero e simpatico la vita quotidiana di Serena, una ragazzina diabetica, e del suo amico peloso che ha reso la sua vita e quella della sua famiglia meno angoscianti. L’arrivo del cane – allerta ha riempito di significato il suo nome e l’ha resa davvero “Serena”.

http://www.progettoserenaonlus.it/i-nostri-fumetti.html

 

 

 

 

 

 

 

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